Internazionalizzazione
Guerra Russia-Ucraina: implicazioni devastanti per la ripresa economica globale
Un’analisi sulla dipendenza dalle materie prime delle nazioni europee da Russia e Ucraina e sull’interruzione della catena di approvvigionamento.
L’attuale crisi tra Russia e Ucraina potrebbe scatenare degli effetti devastanti sull’economia globale e sulla ripresa delle imprese, entrambe già fortemente rallentate dalla pandemia.
GUERRA TRA RUSSIA E UCRAINA: LE CONSEGUENZE ECONOMICHE
L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha messo in luce diverse faglie geopolitiche: dall’interruzione delle catene di approvvigionamento, all’imminente crisi delle materie prime. Russia e Ucraina sono infatti tra le più grandi nazioni esportatrici di materie prime al mondo, e detengono il controllo di gas naturale, petrolio, metalli e prodotti agricoli.
Se la guerra tra Russia e Ucraina dovesse continuare, potrebbe avere implicazioni significative per l'approvvigionamento energetico dell'Europa. Stiamo assistendo agli effetti a catena delle sanzioni di Stati Uniti, Regno Unito e UE sulle società russe, che stanno paralizzando ulteriormente una catena di approvvigionamento globale già indebolita.
Una probabile interruzione delle rotte commerciali, l'aumento dei costi di trasporto, l'inaccessibilità di materie prime critiche e un'ampia interruzione per le imprese, minacciano di far deragliare le economie globali, aumentando al contempo le pressioni inflazionistiche.
Questi impatti potrebbero portare a un potenziale aumento dei fallimenti e delle insolvenze tra le imprese di tutto il mondo.
INTERRUZIONI DELLA CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO A CAUSA DEL CONFLITTO: I DATI DI DUN & BRADSTREET
Secondo i dati Dun & Bradstreet, l'Ucraina ha più di 1,5 milioni di imprese attive. Come si evince dal grafico sottostante (Grafico 1), i primi cinque settori principali, che rappresentano l'80% di tutte le attività attive in Ucraina, sono:
- Settore dei servizi
- Settore del commercio all'ingrosso
- Settore dell’edilizia
- Settore manifatturiero
- Settore agricolo
I settori del commercio all'ingrosso, della manifattura e dell'agricoltura insieme rappresentano più di un terzo di tutte le imprese in Ucraina. Queste aziende conducono scambi commerciali con altre imprese in tutto il mondo e, di conseguenza, qualsiasi interruzione significativa delle loro operazioni potrebbe avere conseguenze per l'economia globale.
I dati Dun & Bradstreet indicano che la Russia ha più di 3,5 milioni di imprese attive. Sempre dal grafico otteniamo una panoramica dei cinque settori principali operanti in Russia, che rappresentano quasi l'80% di tutte le attività attive nel paese, ovvero:
- Settore dei servizi
- Settore del commercio all'ingrosso
- Settore finanziario, assicurativo e immobiliare
- Settore delle costruzioni
- Settore del commercio al dettaglio
La maggior parte di queste attività potrebbe essere interrotta se altri paesi decidessero di sospendere i rapporti commerciali con entità russe o dovessero affrontare minacce alla sicurezza informatica. La rimozione delle istituzioni finanziarie russe da SWIFT potrebbe anche interrompere il flusso di cassa di queste società.
Grafico 1 - Distribuzione delle imprese in Ucraina e Russia
In un momento particolare e delicato come quello attuale, diventa ancora più importante investire in dati e tecnologia e adottare strumenti di monitoraggio che consentano di gestire al meglio il proprio business e il rischio commerciale e di disporre delle informazioni necessarie per prendere le giuste decisioni.
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Niccolò Zuffetti, Marketing Manager CRIBIS
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L'AUTORE
Niccolò Zuffetti
Marketing Manager CRIBIS
Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.
Marketing Manager CRIBIS
Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.
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