GDO: l’andamento del settore della Grande Distribuzione Organizzata tra sfide e prospettive

Cena della Vigilia, pranzo di Natale, cenone di Capodanno, Epifania: il periodo natalizio è forse quello dove passiamo più tempo a tavola. NielsenIQ, nell’analisi “Lo stato del Largo Consumo in Italia” che evidenzia mensilmente lo scenario dei consumi e delle abitudini di acquisto degli italiani nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO), ha realizzato un focus proprio sul Natale, dedicato a budget, prodotti e canali scelti dagli italiani in occasione delle festività.

Le abitudini di acquisto degli italiani in vista delle festività

Quello che emerge dalla ricerca è che, nonostante i timori sui rincari dell'energia e degli alimentari, la maggior parte degli italiani desidera festeggiare con la famiglia e con gli amici secondo tradizione. E infatti gli italiani non sono disposti a fare delle rinunce, tant’è vero che la spesa prevista per le prossime festività è uguale (58%) o più alta (33%) rispetto a quella del 2021; solo il 31% dei consumatori si dice più cauto e attento a limitare gli acquisti. 

Ma cosa e come comprano gli italiani in occasione delle festività natalizie? Secondo l’indagine NielsenIQ, il 31% degli intervistati dimostra di avere una predilezione per pesce fresco e frutti di mare, mentre per quel che riguarda i canali distributivi, il 21% del budget verrà speso nei Supermercati, il 18% negli Ipermercati, il 16% nelle Botteghe, il 9% nei Discount.

La diffusione in Italia di supermercati e minimarket

Per comprendere i motivi per cui i supermercati sono il canale preferito dagli italiani per l’acquisto di alimentari, abbiamo analizzato il settore attraverso la piattaforma Margò scoprendo che sono al primo posto per numero di attività:

• Supermercati 45,6%
• Minimarket 43,5%
• Empori e bazar 10,9%

La regione dove troviamo gran parte degli esercizi alimentari è la Campania, seguita da Lazio e Lombardia:

• Campania 15,3%
• Lazio 12,4%
• Lombardia 11,1%

GDO: fatturato in crescita anche durante la pandemia

La Grande Distribuzione Organizzata è un settore molto importante che dà lavoro a moltissime persone, si pensi infatti che il numero di dipendenti dal 2019 al 2021 non ha fatto altro che salire:

• 428 nel 2019
• 456 nel 2020
• 182 nel 2021

Abbiamo tutti ancora in mente le code davanti ai supermercati durante la pandemia, in effetti nel 2020 il fatturato del settore GDO ha visto una notevole impennata rispetto agli anni precedenti:

• 904.328.798 nel 2018
• 698.688.899 nel 2019
• 106.248.018 nel 2020

I timori e le sfide del 2023 per la Grande Distribuzione Organizzata

Il Natale rappresenta un periodo d’oro per la Grande Distribuzione e i Minimarket, all’orizzonte si profilano però i timori di una recessione nel 2023, accompagnati da rincari energetici e spinte inflattive, tutti fattori che necessariamente influiranno sulle scelte di consumo degli italiani.

In un contesto così incerto, puntare sull’innovazione potrebbe essere la scelta vincente per molti esercenti. Peccato che solo lo 0,3% delle attività del settore GDO dimostrano di avere un’alta propensione all’innovazione.

L’e-commerce, infatti, continua a mostrare ottimi numeri e, nonostante un rallentamento rispetto al 2020, resta un canale ormai imprescindibile per restare al passo con i tempi.

Difficile immaginare cosa accadrà nel 2023, il carrello della spesa potrebbe alleggerirsi o si potrebbe assistere a un’ulteriore crescita degli acquisti presso Discount.

Tanto dipenderà dalla risoluzione delle tensioni geopolitiche in atto, dal contenimento dell’inflazione e dagli interventi del Governo a sostegno delle famiglie.

Massimiliano Solari, Direttore Generale CRIBIS