Sviluppo Business

Un Natale made in Italy: andamento del settore artigianato fra tradizione e innovazione

Shutterstock 2182428759

Analizziamo il futuro del settore artigianale Made in Italy: andamento, sfide e opportunità tra digitalizzazione e sostenibilità.

L’artigianato made in Italy è fra i protagonisti del periodo natalizio. Come si presenta questo settore dalla forte identità tradizionale all’appuntamento con le festività, ma soprattutto con l’innovazione tecnologica che sta permeando l’intero tessuto produttivo italiano?

La risposta è che il comparto sta attraversando un momento complesso. Continua, infatti, a scendere il numero complessivo degli artigiani presenti nel nostro Paese. Stando all’analisi dell’Ufficio Studi della CGIA, che ha elaborato i dati dell’INPS e di Infocamere/Movimprese, se nel 2012 erano poco meno di 1.867.000 unità, nel 2023 il numero totale sfiora quota 1.457.000.

Anche il numero delle aziende artigiane attive è in forte diminuzione: se nel 2008 in Italia le erano 1.486.559, negli anni successivi sono calate costantemente e nel 2023 si sono fermate a 1.258.079.

Le cause sono da identificare nell’invecchiamento progressivo della popolazione artigiana, da un limitato ricambio generazionale, dalla concorrenza della grande distribuzione e dalla difficoltà di trovare personale specializzato. Quanto, in particolare, alle piccole botteghe artigiane, va notato come i consumatori abbiano cambiato abitudini in questi ultimi anni preferendo prodotti fatti in serie e più economici, spesso acquistati online e consegnati a domicilio.

Artigianato: distribuzione geografica, caratteristiche e andamento economico

Analizzando il comparto attraverso la piattaforma di business information Margò di CRIBIS, balza immediatamente all’occhio come ben il 73,1% delle realtà del settore siano Imprese individuali, mentre le Società di persone sono soltanto il 15,4% e le Società di capitali l’11,5%.

In maggior numero di aziende del settore si trova nel Nord Italia. Le regioni con un’alta presenza di imprese artigianali sono infatti:

  • Emilia-Romagna (13,2%)
  • Veneto (12,6%)
  • Piemonte (12,3%)
  • Lombardia (12%)

Le altre regioni non arrivano al 10%.

Fatturato e numero di addetti che lavorano in questo segmento produttivo sono in crescita, a prova che nonostante le difficoltà il comparto continua a dimostrare una buona resistenza.

Il fatturato dal 2020 al 2022 è infatti costantemente aumentato:

  • 36.209.475.598,00 € nel 2020
  • 47.936.741.806,00 € nel 2021
  • 58.193.803.289,00 € nel 2022

così come il numero degli addetti:

  • 380.405 nel 2021
  • 397.943 nel 2022
  • 421.645 nel 2023

Visto il carattere manuale e locale dell’attività artigiana non sorprende sapere che il 71,6% delle realtà ha uno score di internazionalizzazione basso, l’82,9% ha una bassa digital attitude e il 53,1% uno score di innovazione basso.

Una situazione destinata a cambiare grazie all’evoluzione tecnologica, in grado di affiancare anche i saperi antichi e modernizzare prodotti e processi.

 

Artigianato e innovazione, un connubio vincente

Il settore dell'artigianato italiano è un pilastro della cultura economica e sociale del Paese. Negli ultimi anni, ha affrontato importanti trasformazioni dovute ai cambiamenti tecnologici e alle nuove esigenze del mercato.

Ha superato anche il difficile momento della pandemia da Covid19 dimostrando di avere solidi punti di forza come tradizione, qualità, cura dei dettagli, si pensi per esempio ai comparti della lavorazione del legno, della ceramica, della moda, della gioielleria e l'alimentare.

Le imprese artigianali, del resto, sono custodi di tradizioni secolari che il mondo intero ci invidia. Basti pensare a vino, tessuti, pelletteria e articoli di lusso che continuano a essere molto richiesti sui mercati internazionali.

Restano degli aspetti cruciali da affrontare. Il primo riguarda la digitalizzazione: molte imprese artigiane, spesso a conduzione familiare, faticano ad adattarsi alle nuove tecnologie. Segue la delicata questione del ricambio generazionale, con alcune realtà che rischiano di chiudere perché le nuove generazioni sono meno interessate a proseguire le attività di famiglia o a svolgere lavori manuali. Infine, costi e burocrazia sono un altro freno alla crescita.

Innovazione e sostenibilità se da un lato rappresentano delle sfide, dall’altro sono delle opportunità. L’introduzione di tecnologie avanzate, come la stampa 3D, il design digitale, la robotizzazione e i software CAD, ha permesso a molte aziende di innovare mantenendo la qualità artigianale. Anche il crescente interesse per materiali ecologici e pratiche sostenibili sta trasformando il settore e sempre più dovrà essere questa la via da seguire.

Nonostante le difficoltà, il settore ha, dunque, grandi potenzialità. Se verranno fatti adeguati investimenti in transizione digitale, formazione e tecnologia, l’artigianato italiano potrà consolidare la sua posizione nel panorama globale. Promuovere l’incontro tra tradizione e innovazione sarà la chiave per garantire un futuro florido al comparto.

Supera le sfide economiche della tua impresa con i bandi di finanza agevolata pensati per il tuo settore!

 

 

Niccolò Zuffetti Def
L'AUTORE
Niccolò Zuffetti

Marketing Manager, Cribis

Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.

Marketing Manager, Cribis

Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.

Approfondimento correlati
Shutterstock 1197166957

17/12/2024

Sviluppo Business

Andamento settore Food & Beverage: le tavole italiane nel 2024

Analisi del settore Food & Beverage: dati su fatturato, consumi e pagamenti. Scopri trend e sfide del comparto alimentare italiano. Leggi il report.

Shutterstock 1980456662

28/11/2024

Sviluppo Business

Export occhialeria: come sta andando l'Italia nel 2024?

L'export dell'occhialeria italiana segna -0,3% nel primo semestre 2024. Crescita in Europa (+2,8%) e Asia (+14,6%), mentre cala l'America (-12,5%).

Shutterstock 1503237197

14/11/2024

Sviluppo Business

Utility luce e gas: analisi del settore post mercato tutelato 2024

Scopri come si sta evolvendo il settore dopo la fine del mercato tutelato: dati su fatturato, distribuzione geografica e le sfide dell'innovazione.

Hai delle domande o vuoi ricevere un preventivo?

Richiedi subito informazioni

In Evidenza

In Evidenza

Margò

Fai crescere il tuo fatturato e trova nuovi clienti, richiedi gratuitamente 10 nuovi leads su cui sviluppare il tuo business!

Scopri di più

In Evidenza

CRIBIS Radar

Cribis Radar aiuta le imprese a conoscere tutte le opportunità di finanza agevolata, trovando la soluzione migliore per ogni esigenza di business.

Scopri di più

In Evidenza

CRIBIS Export

CRIBIS ti aiuta a conquistare nuovi mercati e a portare il tuo business nel mondo supportandoti in tutte le fasi di internazionalizzazione della tua impresa

Scopri di più