La cessione del credito come sostegno alla liquidità delle imprese

MIRO RADICI FAMILY OF COMPANIES SPA è uno storico e prestigioso Gruppo industriale nel cuore della provincia di Bergamo. Il nostro core business si sviluppa attraverso RADICI PIETRO INDUSTRIES & BRANDS S.p.A., società attiva in oltre 90 Paesi nel mondo, con una riconosciuta expertise nel settore della pavimentazione tessile. Le soluzioni che proponiamo sposano la qualità del Made in Italy con un’alta innovazione di prodotto e un’attenzione alla sostenibilità ambientale.

CESSIONE DEL CREDITO DETERIORATO: UN SOSTEGNO ALLA LIQUIDITÁ DELLE IMPRESE

Le incertezze economiche connesse agli effetti della pandemia da Covid-19 hanno lasciato il segno durante l’anno 2020. Il nostro Gruppo si è ritrovato con la necessità di monetizzare una parte dei crediti deteriorati, in quanto avevamo subito delle perdite a fronte di mancati incassi.

Tra le diverse misure di sostegno finanziario alle imprese predisposte dal c.d. Decreto Cura Italia (D.L. n.18/2020), all’art.55 viene prevista una procedura di agevolazione nell’utilizzo dello strumento di cessione del credito. Secondo quanto predisposto dalla norma, l’opportunità di ricevere i vantaggi connessi alla cessione si esauriva entro il termine dell’anno già trascorso e aveva lo specifico intento di sostenere le aziende dal punto di vista della liquidità. A questa disposizione, il legislatore ha poi fatto seguire benefici ulteriori attraverso il Decreto Sostegni bis, inseriti nell’Art.19 del D.L. n.73 del 25 maggio 2021 che proroga la scadenza dei termini per ricevere i benefici connessi all’utilizzo della cessione del credito deteriorato fino al 31 dicembre 2021, aggiungendo così un ulteriore anno di tempo per l’utilizzo di questo prezioso strumento.

Grazie alle opportunità offerte dagli interventi normativi, siamo stati in grado di mettere in campo azioni volte a monitorare la qualità del credito e la sua pronta monetizzazione, cogliendo un’occasione pensata per supportare lo sviluppo e il sostentamento delle attività economiche e industriali. È necessario sottolineare che il tema delle perdite non fiscalmente riconosciute ha un impatto monetario importante e, attraverso la cessione del credito, il nostro Gruppo è riuscito ad avere un quasi immediato sollievo. 

Il requisito fondamentale per beneficiare della norma, è l’aver registrato delle perdite fiscali pregresse, non ancora dedotte. Inoltre, l’aver optato per la tassazione di gruppo ex art. 117 e ss. TUIR da parte delle società che hanno ceduto a terzi i propri crediti deteriorati, non è stato un ostacolo. L'ambito soggettivo di applicazione dell'agevolazione è infatti esteso anche al caso di cessione di crediti effettuata da società aderente al regime di consolidato fiscale - Art. 72 del Dl, convertito nella legge 126/2020 con efficacia dal 14 ottobre 2021-. Pertanto, rilevano - nell'ordine - non solo le proprie eccedenze Ace e perdite fiscali pregresse, ma pure le perdite generate in vigenza del regime di consolidamento degli imponibili, qualunque società aderente le abbia generate, purché riportate “a nuovo” dal soggetto consolidante in quanto non utilizzate a riduzione dell'imponibile di gruppo.

Quest’ultimo aspetto è stato determinante nella valutazione dell’opportunità di attivare per alcune società del Gruppo tale strumento. Ci interessava infatti che le singole società potessero gestire il credito in autonomia, sulla base delle proprie necessità.

CESSIONE DEL CREDITO: IL SUPPORTO DI CRIBIS

Per alcune aziende del Gruppo Miro Radici, lo strumento della cessione del credito ha rappresentato proficuamente una modalità con una duplice finalità:

• Vedere prontamente liquidabili parte delle perdite fiscali, che diversamente si sarebbero rese tali in orizzonti temporali ben più remoti e solo in presenza di imponibili fiscali positivi;
• Rendere più efficiente la gestione del credito al netto di partite che nel tempo e/o per effetti connessi alla pandemia hanno perso la loro piena liquidabilità.

In questo modo abbiamo ottenuto un beneficio anticipato su realtà che avevano già un corposo pacchetto di crediti deteriorati. Pertanto, c’è stata data l’opportunità di monetizzare più in fretta una posta di bilancio che diversamente non si sarebbe risolta nel breve periodo.

I benefici, commisurati alle percentuali riconosciute dalla norma e a fronte di crediti già interamente svalutati nelle precedenti annualità, sono stati pressoché immediati rispetto al momento in cui abbiamo sottoscritto la proposta di cessione da un duplice punto di vista, quello economico e quello finanziario. La registrazione del credito d’imposta ha incrementato i proventi, a fronte di un credito di imposta prontamente esigibile, punto per noi importante.

Il risultato dell’operazione è stato ancor più apprezzabile in ragione del minimo impiego di risorse interne. Il supporto operativo di CRIBIS è stato prezioso per finalizzare prontamente le formalità necessarie. Ci sono state fornite informazioni chiare e precise sugli step che dovevamo seguire, riuscendo così a chiudere l’operazione in circa venti giorni, passando all’operatività in un tempo record.

Dorotea La Malfa,  Responsabile bilancio d’esercizio e consolidato del Gruppo Radici Pietro Industries & Brands S.p.A.