Gestione Crediti Commerciali
Cos’è e come funziona la composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa
Quali sono le caratteristiche della composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa, strumento a sostegno delle aziende in difficoltà? Scoprilo su Cribis.
La pandemia, la guerra fra Russia e Ucraina, l’aumento dei costi energetici e delle materie prime stanno pesando profondamente sui ricavi delle aziende italiane (e non solo). In questo contesto le crisi di impresa non sono certo mancate e c’è da aspettarsi che saranno sempre più numerose le aziende in difficoltà anche in futuro, soprattutto se queste condizioni si protrarranno ancora a lungo.
Una situazione economica come quella che ha caratterizzato gli ultimi anni ha spinto il legislatore a intervenire a più riprese, con l’obiettivo di sostenere le aziende. Con il decreto legislativo n. 83 del 2022 il Governo ha attuato la Direttiva UE 2019/1023 e inserito nel Codice dell'insolvenza le disposizioni introdotte dal decreto-legge n. 118 del 2021 sulla composizione negoziata della crisi. L'entrata in vigore del codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, inizialmente prevista per il 15 agosto 2020, è slittata poi al 15 luglio 2022.
Le caratteristiche della composizione negoziata della crisi di impresa
Fra le novità più importanti previste a sostegno delle imprese in difficoltà si segnala l’introduzione della “composizione negoziata della crisi”. La misura consiste in una procedura volontaria ed extragiudiziale a cui è possibile accedere tramite una piattaforma telematica, garantendo così riservatezza all’imprenditore che viene affiancato da un esperto in grado di intavolare le trattative con i creditori necessarie per il risanamento dell’attività.
Queste, dunque, le caratteristiche principali della composizione negoziata:
- Volontarietà
- Riservatezza
- Adesione tramite piattaforma telematica
- Affiancamento di un esperto indipendente
- Attivazione di trattative necessarie per il risanamento d’impresa
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Chi può aderire alla composizione negoziata della crisi di impresa: la normativa
Secondo l’art. 2 del D.L. 118/2021, convertito con Legge 147/ 2021, pubblicata in G.U. n. 254 del 23.10.2021, “L’imprenditore commerciale e agricolo che si trova in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario che ne rendono probabile la crisi o l’insolvenza può chiedere al Segretario Generale della Camera di commercio, nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’impresa, la nomina di un esperto indipendente, quando risulta ragionevolmente perseguibile il risanamento dell’impresa.
L’esperto agevola le trattative tra l’imprenditore, i creditori ed eventuali altri soggetti interessati, al fine di individuare una soluzione per il superamento delle condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario, anche mediante il trasferimento dell’azienda o di rami di essa".
Le misure protettive previste dalla composizione negoziata della crisi di impresa
L’imprenditore che accede alla procedura di composizione negoziata della crisi ha diritto a una serie di misure protettive che mirano a:
- bloccare azioni nei confronti dell’imprenditore da parte dei creditori;
- impedire il pronunciamento di sentenze di fallimento o di stato di insolvenza fino alla conclusione delle trattative o all’archiviazione dell’istanza di composizione negoziata.
Le misure protettive potranno essere richieste dall’imprenditore al momento dell’istanza di nomina dell’esperto (pubblicata nel registro delle imprese) o nel corso della procedura.
Su istanza delle parti e acquisito il parere dell’esperto, il Tribunale può prorogare la durata delle misure per il tempo necessario ad assicurare il buon esito delle trattative. La durata complessiva delle misure non potrà essere inferiore a 30 giorni e superiore a 120. L’eventuale proroga accordata non potrà protrarsi oltre i 240 giorni. Il Tribunale può revocare o abbreviare la durata delle misure.
I possibili esiti della composizione negoziata della crisi di impresa
La Composizione negoziata della crisi di impresa può portare a tre diversi scenari:
- le trattative hanno esito positivo e viene raggiunta un’intesa per un piano di rientro;
- le trattative hanno esito negativo, non è stato possibile trovare una soluzione alla crisi per cui si arriva a un accordo di ristrutturazione;
- se l’imprenditore non ha i mezzi per portare a termine un processo di ristrutturazione, si può attivare un concordato liquidatorio
L’impegno del legislatore a scongiurare la cessazione dell’attività imprenditoriale in crisi è evidente e il PNRR ne è stato motore e spinta. La composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa ha infatti come obiettivo quello di superare la situazione di squilibrio dell'impresa prima che si arrivi all'insolvenza. Un passo importante in un momento storico che vede il tessuto imprenditoriale messo a dura prova.
Matteo Nori, Operations Manager Cribis.
L'AUTORE
Matteo Nori
Operations Manager, CRIBIS
Matteo Nori è Senior Operations Manager presso Cribis D&B Srl, parte del gruppo Crif, dal 2009. Nel settore delle Business Information da molti anni, inizia la propria carriera come analista e assume poi progressivamente responsabilità manageriali e di gestione delle risorse umane. Ha ricoperto ruoli di leadership in aziende come Orefro S.p.A e Dun & Bradstreet, con incarichi di responsabilità anche a livello internazionale. E’ specializzato in strategia aziendale e in metodologie di ottimizzazione dei processi operativi e di quality improvement, possiede certificazione Lean Six Sigma.
Operations Manager, CRIBIS
Matteo Nori è Senior Operations Manager presso Cribis D&B Srl, parte del gruppo Crif, dal 2009. Nel settore delle Business Information da molti anni, inizia la propria carriera come analista e assume poi progressivamente responsabilità manageriali e di gestione delle risorse umane. Ha ricoperto ruoli di leadership in aziende come Orefro S.p.A e Dun & Bradstreet, con incarichi di responsabilità anche a livello internazionale. E’ specializzato in strategia aziendale e in metodologie di ottimizzazione dei processi operativi e di quality improvement, possiede certificazione Lean Six Sigma.
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