Cos’è e quali sono le attività del Credit Management

In un periodo come quello attuale, caratterizzato da una grande incertezza economica, il credit management - o gestione del credito - è un’attività che ogni azienda deve tenere in grande considerazione.

Cos’è il credito commerciale

Partiamo con il definire cos’è il credito, ovvero il diritto da parte del creditore di ricevere la prestazione pattuita con il debitore.

Una delle situazioni più rappresentative è una vendita di un prodotto o servizio che preveda l’incasso del corrispettivo in denaro a distanza di mesi. In questo caso il venditore vanta un credito nei confronti del compratore. Può succedere però che l’acquirente si trovi nell’impossibilità di saldare il suo debito e in questo caso il venditore dovrà mettere in atto tutta una serie di azioni per rientrare dalla sua esposizione creditizia. Potrebbe trattarsi di un semplice ritardo, ma anche di un credito che non verrà mai saldato o saldato solo in parte.

Un’altra situazione classica riguarda imprese e famiglie che chiedono agli istituti di credito dei finanziamenti per poter fare investimenti o acquisti. Anche in questo caso il debitore potrebbe trovarsi nella condizione di non riuscire a saldare il proprio debito. Fare credito, dunque, implica un rischio.

Le attività del Credit Management

Fra le attività di credit management si annoverano:

• L’analisi della documentazione messa a disposizione dal creditore o ottenuta da enti terzi (banche, Camere di Commercio, Agenzia delle Entrate…);
• Il monitoraggio degli incassi;
• La gestione della posizione creditizia/debitoria dell’impresa (un’azienda può essere a credito verso un cliente ma a debito verso un fornitore o una banca) e dei flussi di entrate/uscite;
• La valutazione della qualità del credito (qual è il rischio che si deteriori o diventi inesigibile?);
• La previsione di quanto ci vorrà per il recupero (in che tempi riuscirò a incassare il credito?);
• L’attività di recupero (le azioni messe in atto per riscuotere il credito, comprensive del contatto con il debitore e l’attivazione di cause legali);
• La cessione del credito.

Il recupero dei crediti

Il   rappresenta una delle fasi del credit management che può comportare delle spese e anche tempi lunghi.

Si tratta di un’attività dall’esito incerto che si basa su:

• Raccolta di informazioni, accertamenti e indagini patrimoniali sul debitore per valutarne la solvibilità e la posizione economica e finanziaria;
• Attività di contatto per sollecitare il rientro del credito (lettera di riscossione, mail, telefonata, visita a domicilio);
• Instaurazione di cause giudiziali o stragiudiziali.

La figura del Credit Manager

Nelle aziende di medio-grandi dimensioni la gestione del credito è affidata al credit manager, il quale ha il compito di fare in modo che la posizione creditizia dell’azienda resti sotto controllo e permetta il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

In genere, il credit manager riporta al CFO (Chief Financial Officer) e svolge un ruolo chiave e trasversale in termini di gestione del credito, dal momento che da un lato si interfaccia con il reparto vendite e amministrazione, dall’altro con le banche e i partner commerciali.

Per svolgere al meglio il suo lavoro, il credit manager deve avere competenze finanziarie, amministrative, legali, di management e relazionali.

Di gestione del credito e si parlerà in modo approfondito nel webinar “Gestire il credito ai tempi della crisi d’impresa” in programma il 30 novembre 2022 dalle 11.00 alle 12.15: scopri di più!

Elisabetta Traversa, Order to Cash Director CRIBIS.