Il Gruppo Sammontana per Studio Pagamenti 2023: l’intervento di Francesco Poggesi

Il Gruppo Sammontana è una best practice del comparto alimentare: con 480 milioni di ricavi nel 2022 ha registrato un incremento del 25% rispetto all’anno precedente.

Lo Studio Pagamenti 2023 è stato per me un momento di confronto importante per le tante testimonianze raccolte e per i dati presentati.

Il lockdown e le difficoltà riscontrate dal Gruppo Sammontana

Tradizionalmente Sammontana si rivolge a due settori:

• La GDO
• L’Horeca

Nella grande distribuzione organizzata, fino ad oggi, non abbiamo mai avuto grossi problemi, neppure durante la pandemia. I tempi medi di pagamento si sono mantenuti, infatti, sempre intorno ai 60 giorni e non sono stati influenzati dal periodo di lockdown.

Diversa è la situazione per il comparto dell’Horeca costituito da micro-imprese che lavorano nella piccola ristorazione (bar, pasticcerie, ristoranti). Durante il lockdown il blocco improvviso delle attività di tutta la filiera, che si è protratto per diversi mesi, ha portato a veri e propri mancati pagamenti. Con il ripristino delle normali attività abbiamo cercato di supportare gli esercenti dell’Horeca, poco sostenuti da forme di finanziamento bancario. Ad oggi, quindi, anche sull’Horeca siamo riusciti a recuperare i valori di fatturato pre pandemici così come le condizioni di pagamento. Se gli esercenti più virtuosi si attestano su tempi di pagamento medi di 20 giorni, quelli più in difficoltà ci chiedono dilazioni comprese tra 60 e 90 giorni.

I pagamenti dell’Horeca

Purtroppo il settore dell’Horeca resta, ancora oggi, molto ancorato a forme di pagamento tradizionali. Più della metà dei pagamenti provenienti dal settore arriva sotto forma di contante e questo genera diversi tipi di problemi al piccolo esercente. Se da un lato, infatti, l’imprenditore resta vincolato a un concetto di cassa dove il pagamento avviene solo se c’è abbastanza liquidità, dall’altro lo stesso continua a essere un soggetto poco supportato dal sistema bancario perché non dà evidenza delle sue movimentazioni. Gli stessi clienti, nonostante i vari appelli all’utilizzo del POS, continuano a preferire il contante: solo l’1% delle attività, oggi, ha un utilizzo frequente del POS.

In questo scenario solo gli esercenti con una visione prospettica sono in grado di gestire al meglio tutta la catena di fornitori. I restanti pagano, purtroppo, in maniera altalenante in base al flusso di cassa.

Gruppo Sammontana e gli strumenti per la gestione del credito

Rispetto al passato abbiamo una gestione del credito molto attenta e oculata. Gestiamo, infatti, una rete di un centinaio di distributori e di circa 22.000 clienti diretti.

Valutiamo i nuovi clienti sulla base delle informazioni CRIBIS che, nell' 88% dei casi, ci restituiscono anche un dato per noi molto importante sulle performance di pagamento dell’impresa.

Sui clienti storici abbiamo sviluppato un modello di calcolo del fido interno che si basa sulle informazioni esterne di CRIBIS, su un algoritmo di stagionalità e sulle nostre informazioni storiche: pertanto attribuiamo un fido a ogni cliente e questo ci permette di salvaguardare il credito. Inoltre abbiamo la presenza capillare di circa 200 agenti sul territorio che seguono i nostri clienti nelle varie fasi, dalla vendita fino all’incasso.