Sviluppo Business
La produzione di gelato artigianale italiano è in netta ripresa
Una fotografia della situazione della produzione di gelato artigianale in Italia durante la pandemia e nel 2021: approfondisci i dati con l’indagine di Cribis.
È il protagonista dell’estate, anche se ormai è sempre meno stagionale e lo si consuma quasi tutto l’anno. Stiamo parlando del gelato artigianale, prodotto amatissimo, soprattutto in Europa, che rappresenta non a caso circa il 60% del mercato mondiale. E nel Vecchio Continente sono in particolare in Italia, Germania, Spagna le nazioni che spiccano per presenza di gelaterie e per consumi.
L’Italia si distingue per numero di punti vendita e per fatturato, grazie alle 39.000 tra gelaterie specializzate e bar o pasticcerie con gelato artigianale, realtà imprenditoriali che danno lavoro in tutto a circa 75.000 addetti (dati Osservatorio Sigep).
SETTORI CORRELATI ALLA PRODUZIONE DI GELATO
Non solo, l’Italia vanta un posto di primo piano anche nel settore degli ingredienti e dei semilavorati per gelato. Non sorprende infatti che la produzione di gelato è un settore chiave per il mercato dei prodotti agroalimentari, con l’utilizzo - secondo le stime della Coldiretti - di circa 220 mila tonnellate di latte, 64 mila tonnellate di zuccheri, 21 mila tonnellate di frutta fresca e 29 mila tonnellate di altre materie prime. L’Italia è inoltre leader mondiale nel settore della produzione delle macchine e delle vetrine per le gelaterie.
DURANTE LA PANDEMIA E STIME 2021
L’emergenza sanitaria ha provocato un calo nel nostro Paese di circa il 40% dei consumi di gelato artigianale nel 2020 a causa delle chiusure forzate, delle restrizioni agli spostamenti e al crollo del turismo, soprattutto estero. Di contro si è registrato un forte aumento delle consegne a domicilio che però non ha compensato le mancate vendite dirette e l’asporto tradizionale. Una situazione di difficoltà, quella dello scorso anno, che ha, come è prevedibile, influito sull’intera filiera.
Fortunatamente le prime stime dell’Osservatorio Sigep riguardanti l’estate 2021 fanno ben sperare, con i consumi nazionali che segnano un +14% come dato medio da inizio anno, con punte dovute alle alte temperature che hanno trainato Calabria e Roma verso quota +20% e +22%.
LA PRODUZIONE DI GELATI NELLE REGIONI ITALIANE
Facendo un’analisi dettagliata del settore, in base all’elaborazione di Cribis, risulta esserci una predominanza in Italia di gelaterie e pasticcerie-gelaterie (97,9%) rispetto alle aziende operanti nella sola produzione di gelati (2,1%). È la Lombardia (11,2%), inoltre, la regione italiana con maggiore concentrazione di gelaterie, seguita dalla Toscana (9,3%), dalla Sicilia e dall’Emilia-Romagna (8,4%).
Che il gelato italiano sia fatto da artigiani del gusto è testimoniato anche dal fatto che ben il 50,5% delle aziende sono imprese individuali e il 31,2% società di persone, decisamente in minoranza le società di capitali con solo il 18,3%.
Come anticipato, il 2020 ha frenato un settore in espansione, ma non c’è dubbio che la battuta di arresto verrà ampiamente recuperata perché quello del gelato continua a rappresentare un comparto dove l’Italia eccelle per qualità e professionalità.
L’INNOVAZIONE DELLE GELATERIE
Se la qualità del gelato artigianale italiano è fuori discussione, considerando il grado di innovazione e di attitudine al digitale, si scopre che la maggioranza delle gelaterie (62,9%) ha una propensione all’innovazione bassa e sono ancora di più (86,6%) quelle con scarsa digital attitude.
L’ottima risposta dei consumatori circa la consegna a domicilio e gli acquisti online sulle principali piattaforme di delivery indica però che chi ha il coraggio di percorrere strade diverse da quelle abituali ottiene risultati incoraggianti. Che sia questo il punto di partenza per un rinnovamento del settore?
Niccolò Zuffetti, Marketing Manager CRIBIS
L'AUTORE
NICCOLÒ ZUFFETTI
Marketing Manager, CRIBIS
Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.
Marketing Manager, CRIBIS
Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.
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