La collaborazione tra THUN e Cribis durante la pandemia

THUN S.p.a. è una storica azienda italiana fondata a Bolzano nel 1950, rinomata per il suo atelier creativo, ormai simbolo dell’Alto Adige, specializzato nel settore dell’oggettistica da collezione in ceramica, porcellana, articoli da decoro e molto altro. Ad oggi l’azienda lavora al fianco di imprenditori plurimarca e monomarca, è proprietaria di diversi negozi presenti in tutto il paese ed è presente on-line con un suo portale e-commerce.

LA CRISI DELLA LIQUIDITÀ GENERALIZZATA

La crisi del mercato connessa all’emergenza pandemica ha fatto riscontrare diversi problemi alle imprese italiane: in primis c’è stata mancanza di liquidità da parte dei clienti che, essendo stati costretti a chiudere le proprie attività, hanno avuto molta difficoltà nel pagare i fornitori come noi alla scadenza. Per aiutare a risollevare l’estesa crisi di liquidità è stato necessario realizzare uno sforzo collettivo volto alla ricerca di una soluzione da mettere in atto nel breve periodo.

Per gestire in maniera ottimale il credito abbiamo lavorato molto investendo nella collaborazione tra sede centrale e field agents di zona, che si sono rivelati un punto di riferimento importante per i nostri clienti. L’agente di zona, infatti, conosce sia i punti vendita che gli imprenditori e ha piena padronanza nell’utilizzare i flussi di cassa. È per questi motivi che i nostri collaboratori sono stati di grande aiuto nell’impostare una pianificazione per il recupero del credito non incassato.

Oltre a loro, CRIBIS ci è venuta incontro con una soluzione specifica: le informazioni fornite dalla piattaforma CRIBIS X sulla gestione del credito si sono rivelate di grande aiuto, permettendoci di accedere a dati sempre aggiornati sul contesto di riferimento e aiutandoci a capire la posizione dei nostri clienti. Più nello specifico, durante il periodo in cui il Paese ha affrontato il lockdown con la conseguente paralisi dell’economia nazionale, il servizio è stato implementato con una sezione dedicata all’impatto della pandemia da Covid-19 sui vari mercati; per ogni azienda è stato possibile verificare il livello di criticità relativo al proprio business.

COLLABORAZIONE RECIPROCA E AFFIANCAMENTO ALLA RETE COMMERCIALE

Considerando le chiusure prolungate dei negozi e il conseguente calo delle vendite, abbiamo cercato di andare incontro ai nostri clienti, mettendo al primo posto la reciproca collaborazione per tentare di minimizzare l’impatto sulle scadenze, sullo scaduto e sui pagamenti. Abbiamo lavorato molto sulle dilazioni di pagamento, particolarmente favorevoli per i nostri collaboratori, che ci hanno garantito un’entrata attraverso il pagamento della merce.

A causa del perdurare degli effetti della pandemia per tutto il 2020, anno difficile in particolar modo per i pagamenti, la collaborazione con i nostri business partner, clienti e fornitori, è stata intensificata a vantaggio di tutti; un’abitudine che la nostra azienda ha sempre avuto ma che nel periodo emergenziale è cresciuta ulteriormente. In un contesto in cui c’è comunità di intenti, fare squadra è di fondamentale importanza e consente il rafforzamento delle relazioni tra i partner di un unico tessuto industriale. Questo approccio ha dato fiducia ai nostri collaboratori e ci ha permesso di contenere al meglio gli effetti negativi.

A fronte di alcune inevitabili chiusure, ci sono state aperture di nuovi punti vendita portate avanti da partner commerciali che con coraggio hanno accettato la sfida che si prospettava in un orizzonte ancora piuttosto incerto. Anche nei momenti di crisi, con una progettazione lungimirante e vicinanza alla rete vendita, i risultati possono rivelarsi soddisfacenti.

ADATTARSI A NUOVI SCENARI RAFFORZANDO I LEGAMI

Seppur accomunati dalla stessa emergenza sanitaria e poi economica, la situazione nelle varie regioni italiane si è più volte configurata in maniera diversa; questa eterogeneità degli effetti della pandemia si è fatta ancor più sentire tra i diversi Paesi, nel più ampio contesto internazionale. Il colpo sull’economia ha avuto effetti differenziati sulle aziende, anche in ragione dell’area commerciale di riferimento. Ma il nostro lavoro sull’estero non si è fermato, con consegne che sono state rispettate ma che, inevitabilmente, hanno subito una contrazione in corrispondenza del periodo più concitato.

Nella nostra realtà aziendale abbiamo sperimentato e compreso che attraverso un approccio aperto alla condivisione è possibile adattarsi ai cambiamenti repentini del contesto economico, superando con forza le circostanze di incertezza e di stallo. Rafforzare i legami e costruire fiducia diffusa nella rete aziendale è un intento che premia nel tempo, su cui vale la pena investire soprattutto nei momenti meno favorevoli.

Christine Brusco, Credit Manager THUN SPA