La situazione dei pagamenti in Italia: i dati del quarto trimestre del 2021

Secondo lo Studio Pagamenti di CRIBIS, nell’ultimo trimestre del 2021 si registra un aumento delle imprese che pagano con puntualità, sia confrontando i dati con quelli relativi allo stesso periodo del 2019 (+11%), sia con quelli dello stesso periodo del 2020 (+7,9%), sia confrontando 3°Q e 4°Q (+1,4%).

PAGAMENTI PUNTUALI: LE PERFORMANCE DELLE AZIENDE ITALIANE

Per quanto riguarda le performance di pagamento delle imprese italiane, la puntualità dei pagamenti delle imprese nell’ultimo trimestre dell’anno conferma il trend già registrato a settembre, con una ripresa economica in Italia delineata dalle Istituzioni e dagli Istituti di ricerca nonostante la coda lunga delle conseguenze della crisi pandemica per tutto il sistema Paese.

A Dicembre 2021 i pagatori puntuali rappresentano il 38,5% del totale, mentre i pagamenti con oltre 30 giorni di ritardo raggiungono l’11%.

Si tratta dei numeri migliori dallo scoppio della pandemia: è quanto emerge dallo Studio Pagamenti aggiornato al 4°Q 2021 e realizzato da CRIBIS, da cui si evince come le micro imprese italiane confermino una performance positiva con pagamenti alla scadenza per un 40% del totale e meno ritardi gravi.

Confrontando 4Q del 2021 e Q4 2020 i ritardi gravi (oltre i 30 giorni) si attestano a -14%, e -6,8% dal Q4 rispetto al trimestre precedente.

I dati sulle abitudini di pagamento relativi agli ultimi mesi dell’anno indicano un consolidamento della fase di ripresa cominciata nella prima parte del 2021. L’impatto negativo dell’emergenza pandemica non si è ancora del tutto esaurito, ma si vedono chiaramente i segni di una ripresa, specie nella diminuzione dei pagamenti con ritardo grave, oltre i 30 giorni.

ABITUDINI DI PAGAMENTO IN ITALIA: DETTAGLIO PER DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 

Il Nord Est risulta l’area geografica più affidabile per quanto riguarda le abitudini di pagamento delle aziende, in quanto si registra il 46,3% di pagamenti regolari, mentre le imprese del Sud e delle Isole mostrano un andamento più problematico, con solo il 25,3%.

La Lombardia e l’Emilia Romagna sono le regioni con la maggiore quota di pagamenti regolari (48,1% e 46,8%), mentre la Sicilia occupa l’ultima posizione del ranking regionale dei pagamenti puntuali con una quota pari al 21,1%.

Nei primi 10 posti delle province più virtuose in termini di puntualità, ben sei sono lombarde, con la provincia di Sondrio in testa; seguono Bergamo e Brescia. Tra le meno virtuose, invece, sei sono province siciliane; seguono le province di Calabria e Campania: regioni che fanno segnare un buon incremento nei pagamenti puntuali con una media del 23,9%, ma sempre in coda al ranking.

Fra le città, Milano si colloca al 43° posto fra i capoluoghi più virtuosi, dopo Venezia al 40° posto e Udine al 30°, Napoli al 94° posto e Palermo al 106° posto, a conferma del fatto che il Sud Italia fatica la risalita.

PAGAMENTI DELLE IMPRESE ITALIANE: DETTAGLIO PER SETTORE MERCEOLOGICO

Per quanto riguarda i settori, fra i più virtuosi nei pagamenti troviamo i servizi finanziari, con una percentuale del +50,8% dei pagamenti puntuali a fronte dell’8% dei ritardi gravi. Bene anche il settore manifatturiero (+43,5%), con un numero in calo per quanto concerne i pagamenti con ritardi gravi che diminuiscono a quota 7,2%. Fatica il commercio al dettaglio dove troviamo la concentrazione più bassa di pagamenti puntuali (solo il 27,6% delle imprese), rispetto agli altri settori.

Nel prossimo Studio Pagamenti, l’evento sul Credit Management in Italia organizzato in collaborazione con il Corriere della Sera e che si terrà l’11 maggio 2022, parleremo di trend e performance di pagamento delle imprese italiane a confronto con le altre realtà europee e internazionali. Un appuntamento che quest’anno avrà come focus gli effetti della guerra tra Russia e Ucraina sulle abitudini di pagamento delle aziende italiane.

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Marco Preti, CEO CRIBIS