Gestione Crediti Commerciali, Sviluppo Business

Pagamenti delle imprese italiane: quelle digitalizzate sono le più puntuali

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Le imprese che hanno adottato le tecnologie digitali registrano performance di crescita, puntualità e rischiosità migliori rispetto alla media. Un'analisi.

La spinta del PNRR, che ha come prima missione la digitalizzazione del sistema produttivo, fa aumentare l’uso di dispositivi intelligenti, anche se al momento sono poche le PMI che vendono online. È quanto emerge da un’analisi Istat, secondo cui, nel 2021, il 60,3% delle piccole e medie imprese italiane ha raggiunto almeno un livello base di sviluppo digitale.

Non solo: tra le imprese con almeno 10 addetti, emerge che il 41,9% ha acquistato servizi di cloud computing di livello medio-alto e il 51,9% di livello intermedio e sofisticato. Crescono inoltre le imprese che usano almeno due social media (da 22% a 27%), mentre nell’uso di dispositivi e sistemi intelligenti controllati via Internet (IoT) le PMI italiane con almeno 10 addetti sono ottave in Europa.

Il processo di graduale trasformazione digitale delle imprese italiane è iniziato ed è destinato a proseguire velocemente. Una buona notizia se si pensa che digitalizzare il sistema produttivo permette di avere buone performance sotto diversi punti di vista: crescita, puntualità nei pagamenti e rischiosità.

 

LA DIGITALIZZAZIONE FAVORISCE LA CRESCITA DELLE IMPRESE

Le elaborazioni della piattaforma Margò sulle aziende con maggiore attitudine alla digitalizzazione (ovvero quelle che investono in Digital Marketing, Digital Transformation, che hanno un sito internet ben strutturato e utilizzano l’e-commerce), indicano come nel 20,8% dei casi queste imprese presentano ricavi in aumento negli ultimi 3 anni e che più di un’azienda su cinque è cresciuta per tre anni di seguito.

Certo la crisi pandemica si è fatta sentire, ma pur in un momento di difficoltà il 71,6% delle aziende con maggiore digital attitude ha chiuso il 2020 in utile, seppure in percentuale inferiore rispetto al 2018 (81,1%) 2019 (81,3%).

Si tratta fra l’altro di aziende che presentano una rischiosità bassa (25,9%), quasi 17 punti al di sopra del dato medio italiano (9,3%), e solo il 7,6% paga oltre i 30 giorni dalla scadenza, mentre la media nazionale dei ritardi gravi è l'11%.

Questi dati sono la prova della positiva influenza della digitalizzazione sulla crescita delle imprese che hanno implementato queste tecnologie digitali all’interno dei loro processi produttivi.

 

Fonte: Margò

 

DOVE SI LOCALIZZANO LE IMPRESE ITALIANE PIÙ DIGITALIZZATE?

Ma qual è la “carta d’identità” delle aziende più digitalizzate? Innanzitutto, si tratta di aziende nel 61,9% dei casi relativamente recenti perché fondate dopo gli anni 2000, e nel 67,8% di aziende di microdimensioni (ovvero con non più di 10 dipendenti). Interessante, inoltre, notare come le aziende più digital siano situate per oltre il 59% nel Nord Italia.

I settori dove operano sono principalmente:

 

  • Servizi commerciali
  • Industria macchinari industriali e computer
  • Alberghi
  • Settore immobiliare
  • Ristoranti, catering
  • Commercio ingrosso beni durevoli
  • Commercio al dettaglio di articoli vari
  • Installatori

 

DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: LE PROSPETTIVE

Digitalizzare il proprio business è ormai una scelta obbligata, solo così si può restare competitivi a livello nazionale e internazionale. Le imprese italiane hanno ormai capito che la rivoluzione digitale non solo è inevitabile ma è anche utile e il PNRR permetterà un passo avanti decisivo in questo senso.

Fra tante incertezze in ambito economico e geopolitico, l’unica certezza pare proprio essere che il futuro sarà sempre più digital.

 

Niccolò Zuffetti, Marketing Manager CRIBIS

Niccolò Zuffetti Def
L'AUTORE
Niccolò Zuffetti

Marketing Manager CRIBIS

Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.

Marketing Manager CRIBIS

Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.

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