Performance pagamenti: cresce la fiducia nella ripresa economica italiana

Con la riapertura delle attività avvenuta negli scorsi mesi, l’economia italiana registra incoraggianti segnali di ripresa. Un cauto clima di ottimismo si diffonde anche in merito alle valutazioni sulla puntualità dei pagamenti delle imprese: i dati sull’ultimo trimestre dell’anno diffusi dallo Studio Pagamenti di CRIBIS evidenziano un netto miglioramento.

STUDIO PAGAMENTI: IN MIGLIORAMENTO NELL'ULTIMO TRIMESTRE

Dati alla mano, nel nostro Paese le performance di pagamento tra imprese sono in miglioramento: a settembre le aziende che pagano puntualmente i propri fornitori sono il 38% del totale, il miglior dato degli ultimi 10 anni, in aumento del 4,1% rispetto al trimestre precedente e del 9,5% in confronto alla fine del 2019.

Diminuiscono inoltre (-7,8%) le aziende che effettuano i pagamenti con un ritardo di oltre 30 giorni, passate dal 12,8% del giugno scorso all’11,8% di settembre.

I dati sui pagamenti delle imprese relativi al terzo trimestre indicano un significativo consolidamento della fase di ripresa cominciata a inizio anno. Tuttavia, l’impatto negativo della pandemia sull’economia italiana non si è ancora del tutto esaurito, come testimoniato dalla crescita dei pagamenti in grave ritardo (+12,4%) rispetto a fine 2019.

LE PERFORMANCE DEI PAGAMENTI NEL SUD ITALIA

I dati relativi ai pagamenti nelle regioni del Sud Italia mostrano una crescita per quanto riguarda la puntualità, ma questo non è sufficiente a superare le altre regioni italiane nella classifica sulla performance dei pagamenti.

Regioni con l’incremento più elevato della puntualità di pagamento

• Calabria (+10,6% rispetto a giugno)
• Campania (+6,4%)
• Sicilia (+5,6%)

Nonostante questo incremento, tali regioni rimangono in coda nel ranking italiano della puntualità. La Sicilia, con il 20,9% di aziende che pagano alla scadenza, è in ultima posizione, preceduta da Calabria (22,9%) e Campania (24,8%). Guida la classifica la Lombardia (47,4%), seguita da Emilia - Romagna (46%), Veneto (45,8%), Friuli - Venezia Giulia (45,1%) e Marche (43,8%).

Regioni con primato negativo per quanto riguarda i pagamenti oltre i 30 giorni

• Sicilia (20,7%)
• Calabria (19,8%)
• Campania (18,6%)

La Calabria, però, è fra le regioni dove i pagamenti in grave ritardo sono diminuiti più che altrove rispetto a giugno (-10,4%), preceduta soltanto da due Regioni: Friuli -Venezia Giulia (-10,9%) e Trentino - Alto Adige (-11,1%).

PERFORMANCE DI PAGAMENTI: I DATI DI PROVINCE E SETTORI 

Province italiane più virtuose nei pagamenti delle imprese

• Brescia
• Sondrio
• Bergamo
• Lecco
• Reggio-Emilia

Province italiane meno virtuose nei pagamenti delle imprese

• Trapani
• Reggio Calabria
• Palermo
• Crotone
• Enna

Da considerare, inoltre, le province che hanno avuto un miglioramento rispetto allo scorso trimestre e quelle che, al contrario, hanno visto le loro performance di pagamento peggiorare:

Province che hanno guadagnato più posizioni nella classifica dei pagamenti:

• Belluno (dal 20° posto al 10°)
• Verbania (dal 24°al 16°)
• Foggia (dal 90° all’85°)
• Pordenone (dal 17° al 12°)

Province che sono peggiorate nelle loro performance di pagamento:

• Ravenna (scesa dal 15° al 23° posto)
• Forlì-Cesena (dal 10° al 15°)

Settori più virtuosi nei pagamenti

• assicurazioni e broker
• servizi legali
• prodotti in gomma e plastica

All’ultimo posto nel ranking della puntualità dei pagamenti troviamo invece i settori fra i più colpiti dalla pandemia:

• bar e ristoranti
• trasporto aereo
• settori governativi.

Nel complesso, in virtù di questi dati, nel nostro Paese cresce la fiducia nella ripresa economica e nel miglioramento delle performance di pagamento tra le imprese. Se si continuerà a registrare un analogo trend positivo, nei prossimi mesi saremo in grado di recuperare e superare il tonfo registrato nel 2020 a causa dell’emergenza pandemica, tutt’ora non archiviata.

Marco Preti, CEO Cribis.