Finanza agevolata e business in Africa: cos’è e cosa prevede il Piano Mattei?

Il Piano Mattei per l'Africa è un progetto strategico che mira a rafforzare e rinnovare i legami fra Italia e il continente africano. All’interno del Piano, con il DL Infrastrutture 2024 e investimenti strategici, sono in arrivo oltre 600 milioni di finanziamenti per le imprese italiane che operano in Africa.

Piano Mattei: chi può accedere ai finanziamenti agevolati?

Le risorse stanziate dal Piano Mattei sono destinate alle imprese che hanno sede legale in Italia e che, in modo stabile, sono presenti, esportano o si approvvigionano nel continente africano e anche alla loro catena di approvvigionamento.

Per le imprese localizzate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, è previsto l'incremento della quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 20% dell'intervento complessivo concesso.

L’obiettivo del piano è quello di sostenerne le spese di investimento per il rafforzamento patrimoniale, ma anche per lo sviluppo di progetti digitali, ecologici, produttivi o commerciali.

I Paesi pilota coinvolti al momento nel Piano Mattei sono: Algeria, Congo, Costa d'Avorio, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico e Tunisia. Ma fra le nazioni target compaiono anche Camerun, Libia, Repubblica del Congo, Ruanda e Sud Africa.

Piano Mattei: i canali attraverso cui vengono erogati i fondi

I finanziamenti per le imprese che operano con l’Africa si concretizzano in due misure:

• circa 200 milioni derivano dal fondo rotativo 394/1981 e vanno ad alimentare il cosiddetto “Plafond Africa” affidato a Simest
• Cassa Depositi e Prestiti (CDP) è autorizzata, nel limite massimo di 500 milioni di euro per l’anno 2024, a concedere finanziamenti agevolati sotto qualsiasi forma anche mediante strumenti di debito subordinato

I finanziamenti sono concessi, anche congiuntamente a prestiti bancari o di altre istituzioni finanziarie, prioritariamente a favore di imprese stabilmente operative in Stati del continente africano, per la realizzazione di interventi nei seguenti settori:

• infrastrutture;
• tutela dell’ambiente approvvigionamento e sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, incluse quelle idriche
• ed energetiche;
• salute;
• agricoltura e sicurezza alimentare;

Le esposizioni di CDP sono assistite dalla garanzia dello Stato, in misura pari all’80% in relazione al singolo intervento. La garanzia statale è prevista anche in caso di finanziamento erogato congiuntamente con altri soggetti o istituzioni.

L’importanza della finanza agevolata per l’internazionalizzazione

L’internazionalizzazione rappresenta una grossa opportunità per le imprese italiane. Lavorare su mercati esteri non è però sempre semplice e richiede importanti investimenti. Per questo i finanziamenti a fondo perduto o a condizioni agevolate diventano indispensabili.

Proprio per aiutare le imprese a conoscere i bandi attivi a sostegno dell’internazionalizzazione (e non solo) nasce il servizio CRIBIS RADAR.