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Numeri in crescita e prospettive promettenti per il settore cosmetico italiano

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Un’analisi del settore cosmetico italiano, dai dati attuali alle prospettive future del comparto.

Il settore cosmetico in Italia sta vivendo un ottimo momento, nonostante la guerra in Ucraina e il rialzo dei prezzi. Secondo il Report Cosmesi 2022 realizzato da 24 Ore Ricerche e Studi in collaborazione con Strategic Management Partners, le prospettive per il comparto sono decisamente positive per il 2022 e anche per i prossimi anni.

Il comparto ha già dimostrato di essere in salute: nel 2021 il giro d’affari è stato di 11.810 milioni di euro (+9,9% rispetto al 2020), un incremento sostenuto dalla crescita della domanda interna (+8%) e le previsioni sono di un ulteriore incremento del 2,7% nel 2022 e del 2,3% nel 2023.

I prodotti di cosmetica prediletti dagli italiani sono soprattutto:

  • prodotti per la cura della pelle (35% delle vendite)
  • trucco
  • profumi

Bene anche l’export, che rappresenta una parte fondamentale del fatturato. Basti pensare che oltre il 67% del make-up consumato in Europa è prodotto da imprese italiane e a livello mondiale rappresenta il 55%.

Un business enorme se si pensa che, secondo Cosmetica Italia, ogni individuo utilizza quotidianamente almeno 8 cosmetici, fra prodotti per igiene, idratazione, protezione, trucco e profumeria.

 

Numeri sul fatturato e sui dipendenti del settore cosmetico

Le tre regioni con una maggiore concentrazione di imprese della cosmesi (dalla produzione al commercio all’ingrosso e al dettaglio) sono:

  • Campania (15,7)
  • Lombardia (14,9%)
  • Sicilia (8,9%)

 

Si tratta di aziende costituite per lo più sottoforma di Impresa individuale (51,8%) e Società di capitali (35,2%) che dopo anni in crescita hanno visto una flessione del fatturato nel 2020, come indicano i seguenti numeri:

  • 899.126.825 € nel 2018
  • 822.705.702 € nel 2019
  • 674.066.388 € nel 2020

 

Come anticipato, la cosmetica italiana ha dato segni di ripresa già nel 2021, non solo nel volume del giro d’affari, anche a livello di numero di addetti:

  • 746 nel 2019
  • 690 nel 2020
  • 712 nel 2021

 

Cresce l’attenzione del settore cosmetico verso prodotti bio e sostenibili

Cosa riserverà il futuro al comparto? Secondo il Report Cosmesi 2022 si va delineando una crescente attenzione dei consumatori nei confronti dei prodotti di cosmetica bio e sostenibili. Stanno inoltre prendendo sempre più piede i prodotti multifunzione. Trend che le aziende del settore non possono certo ignorare.

La voglia di prendersi cura del proprio corpo dimostrata dagli italiani (e non solo) è un importante indicatore della solidità del settore cosmetico, che infatti ci si aspetta in ulteriore crescita nei prossimi anni.

 

Niccolò Zuffetti, Marketing Manager CRIBIS

Niccolò Zuffetti Def
L'AUTORE
Niccolò Zuffetti

Marketing Manager CRIBIS

Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.

Marketing Manager CRIBIS

Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.

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