Logistica e trasporti: la puntualità nei pagamenti delle imprese del settore

Mai come in questi anni ci si è resi conto di come il settore della logistica e dei trasporti abbia un ruolo di primaria importanza. Fondamentali per la circolazione delle merci e arteria dell’economia globale, la Banca Mondiale ha sottolineato come le nazioni più competitive e sviluppate siano anche quelle che in genere possono vantare migliori performance a livello logistico.

Le sfide e l’andamento del settore logistica e trasporti

La pandemia, la guerra tra Russia e Ucraina (con le sue conseguenze sugli approvvigionamenti, sulla circolazione delle merci e sui prezzi del carburante) e la scarsità di conducenti rispetto alla richiesta, sono fattori che hanno fatto sentire i loro effetti nella gestione di magazzini e trasporti, rendendo necessarie soluzioni innovative.

I principali indicatori macroeconomici evidenziano come queste sfide abbiano pesato sul comparto: secondo i dati ISTAT, a fine 2020 l’indice generale del settore trasporto e magazzinaggio è calato del 17,2%. Il 2021 ha visto un progressivo miglioramento delle performance della filiera logistica, ma il 2022, con il conflitto in atto, potrebbe nuovamente pesare sul settore.

In questo delicato contesto siamo andati a studiare l’andamento delle performance di pagamento del comparto, considerandone le due macro-categorie:

• Trasporti e servizi su gomma (l’88,9% del settore)
• Servizi attinenti ai trasporti (11,4%)

Il campione analizzato contiene, complessivamente, 98.000 aziende.

In Lombardia il maggior numero di imprese di logistica e trasporti

Analizzando la distribuzione geografica delle aziende operanti nel settore dei trasporti e della logistica, la Lombardia (16,7%) risulta essere la regione dove tali imprese sono maggiormente concentrate. Sul podio anche la Campania (10,3%) e l’Emilia-Romagna (10%).

Puntualità nei pagamenti: buone performance del settore trasporti

Il 49,7% delle aziende che operano nella categoria trasporti e servizi su gomma risultano essere puntuali nei pagamenti nel primo trimestre 2022, decisamente più virtuose rispetto alle imprese dei servizi attinenti ai trasporti, dove solo il 30,8% salda le fatture a scadenza. Considerando il settore trasporti nel suo complesso, la percentuale di puntualità (46,6%) è ben più alta rispetto alla media italiana (38,8%).

Pur essendo la categoria con maggiori ritardi, la puntualità nei pagamenti del settore dei servizi attinenti ai trasporti è migliorata negli ultimi tre anni passando dal 22,1% nel 2019 al 30,5% del 2021.
In miglioramento anche la puntualità del settore trasporti e servizi su gomma (dal 35,4% del 2019 al 51,1% del 2021) e la media del comparto trasporti (dal 34,8% del 2019 al 47,1% del 2021).

Al tempo stesso, dal 2019 al 2022 si riduce anche la percentuale delle aziende operanti in questo settore che paga oltre i 30 giorni dalla scadenza.

Analisi geografica dell’andamento dei pagamenti nel settore trasporti

Il Nord Ovest è l’area geografica dove la puntualità è più diffusa fra le aziende dei Trasporti e servizi su gomma (58,2%), seguita dal Nord Est (57,9%) e dal Centro (42,2%), mentre al Sud e nelle Isole le imprese puntuali scendono al 37,8% e si registra la maggiore percentuale di pagamento oltre il mese dalla scadenza (8,8%).

Andando ad analizzare i Servizi attinenti ai trasporti, il Nord Est (34,5%) supera il Nord Ovest (30,5%) in fatto di puntualità, seguono a poca distanza il Centro (29,4%) e il Sud e Isole (28,4%). Sempre al Sud si contano il maggior numero di grandi ritardatari (12,7%).

Come si posizionano le imprese italiane del settore trasporti rispetto al resto del mondo?

Se si guarda alla puntualità del solo segmento Trasporti e servizi su gomma, l’Italia è sul podio delle nazioni più puntuali:

• Germania (59,3%)
• Stati Uniti (53,1%)
• Italia (51,1%)

Mentre per quanto riguarda i ritardi oltre i trenta giorni, dove troviamo la Cina in cima alla classifica (48,8%), si osserva come performance di pagamento migliori di quelle italiane (5,9%) si trovino soltanto in Germania (2.5%).

Analizzando la puntualità del segmento dei Servizi ai trasporti, invece, l’Italia scivola al quinto posto (30,5%), superata da Spagna (54,5%), USA (53,8%), Germania (49,9%) e UK (34,9%).

Ma anche in questo settore, sui ritardi oltre i 30 giorni, soltanto la Germania (3,4%) ha performance migliori dell’Italia (9,6%), poco distante da Spagna (10,1%) e UK (10,5%).

Settore logistica e trasporti: uno sguardo oltre i propri confini

In un momento complesso come quello attuale, guardare oltre i propri confini è il modo migliore per trovare nuove opportunità e nuovi mercati. Su questo fronte, sono le imprese del segmento Servizi attinenti ai trasporti (61,7%) quelle maggiormente orientate all’internazionalizzazione. Digitalizzazione e innovazione restano le strade maestre dell’intero comparto per mantenere inalterata la competitività in Italia e fuori confine.

Niccolò Zuffetti, Marketing Manager CRIBIS