Svizzera partner commerciale affidabile: export italiano a 30 miliardi e 7 aziende su 10 puntuali nei pagamenti

Svizzera e Italia vantano intensi rapporti economici, ma anche sociali e culturali, aiutati dalla vicinanza geografica e dal fatto che molti italiani vivono e lavorano in Svizzera.

Gli scambi commerciali fra Svizzera e Italia

In base alle rilevazioni dell’Osservatorio Economico del Ministero degli Affari Esteri, nel periodo gennaio-agosto 2024, l’Italia risulta essere il quarto mercato di destinazione dell’export svizzero e il terzo fornitore del Paese elvetico. La Svizzera è, a sua volta, il quinto mercato di destinazione dell’export italiano e il nono fornitore dell’Italia.

Nel 2023 l’Italia ha esportato merci in Svizzera per un valore di oltre 30 mld di euro e ne ha importate per quasi 18 mld di euro. Indicativamente il 40% degli scambi tra le due nazioni si concentra nelle zone di confine.

L’Italia esporta in Svizzera principalmente:

• Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
• Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti
• Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
• Prodotti delle altre attività manifatturiere
• Macchinari e apparecchi
• Prodotti alimentari, bevande e tabacco

Mentre i prodotti svizzeri importati appartengono soprattutto a queste categorie merceologiche:

• Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
• Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti
• Computer, apparecchi elettronici e ottici
• Prodotti delle altre attività manifatturiere
• Sostanze e prodotti chimici

Il 68,8% delle aziende svizzere è puntuali nei pagamenti

La Svizzera risulta essere un partner commerciale ideale per le aziende italiane anche per la puntualità nei pagamenti delle imprese elvetiche. Se si prendono in considerazione i dati dello Studio Pagamenti di CRIBIS riferiti al Q4 2023, ben il 68,8% paga a scadenza, il 30,9% paga entro 3 mesi e solo lo 0,3% salda i propri debiti con oltre 90 giorni di ritardo.

Percentuali sostanzialmente in linea con quelle del 2022, mentre si registra un peggioramento nella puntualità se si prende in considerazione il Q42021 quando i pagamenti a scadenza rappresentavano il 71,8% e i grandi ritardi l’0,2%.

Come la dimensione aziendale influisce sulla puntualità nei pagamenti in Svizzera? Stando ai dati dello Studio Pagamenti:

• il 69,3% delle microimprese pagano a scadenza (ritardi gravi 0,4%)
• il 70,2% delle piccole imprese sono puntuali (ritardi gravi 0,3%)
• il 63,6% delle medie imprese sono puntuali (ritardi gravi 0,1%)
• il 58,2% delle grandi aziende pagano a scadenza (ritardi gravi 0,1%)

Due i macrosettori che hanno performance migliori della media nazionale: Servizi finanziari (con il 71,3% di pagamenti a scadenza) e Costruzioni (75,1%). Mentre l’affidabilità è inferiore nell’Estrazione (62,5%) e nel Commercio al dettaglio (63,3%).

Italia-Svizzera: interscambi record e rapporti solidi

I rapporti economici fra Italia e Svizzera si confermano solidi. Il 2022, in particolare, è stato un anno record, con una crescita del 29% dell’interscambio, che ha superato la cifra di 49 miliardi di euro. Il 2023 ha confermato la vivacità degli scambi commerciali e le previsioni per i prossimi anni sono positive grazie alla complementarità tra le due economie.

Nonostante gli ottimi risultati già ottenuti, non mancano ulteriori margini di crescita per quanto riguarda l’interscambio, la collaborazione industriale e gli investimenti.

Alle aziende italiane che stanno valutando l’ingresso sul mercato svizzero, consigliamo un’attenta analisi dei partner commerciali. Una strategia efficace non può prescindere da una rigorosa selezione.